Gestione delle partizioni con DiskDrake

Le partizioni vengono create al momento della prima installazione di un sistema operativo. DiskDrake vi permette, entro certi limiti, di ridimensionarle, spostarle, e così via. DiskDrake è anche in grado di gestire periferiche RAID e supporta LVM, ma si tratta di argomenti più avanzati dei quali non ci occuperemo in questa sede.

[Avvertimento] Avvertimento

DiskDrake è uno strumento molto potente, e perciò potenzialmente molto pericoloso. Un suo uso scorretto può facilmente causare la perdita dei dati contenuti nel vostro disco rigido. Di conseguenza, vi consigliamo caldamente di seguire alcuni accorgimenti preventivi prima di usarlo:

  1. fate il backup dei vostri dati: copiateli su un altro computer, su DVD/CD, etc.;

  2. salvate su un dischetto la vostra tabella delle partizioni attuale (è la tabella che descrive la struttura delle partizioni del vostro disco rigido); si veda la sezione chiamata «I pulsanti delle azioni di DiskDrake».

L'interfaccia

DiskDrake permette di gestire le partizioni su tutti i dischi rigidi presenti sul sistema, nonché su dispositivi rimovibili: dischi e memorie USB, schede di memoria, etc. Sotto la riga dei tipi di filesystem trovate una scheda per ciascuno dei dischi presenti sul sistema, e sulla linguetta di ogni scheda è visibile il nome del disco secondo la notazione di Linux (ad esempio, sda per un disco SCSI o SATA).

La finestra principale (Figura 2, «La finestra principale di DiskDrake») è divisa in quattro parti:

  • in alto è visibile la struttura del disco rigido; DiskDrake all'avvio ne mostrerà la struttura attuale, e aggiornerà poi la visualizzazione in base alle modifiche da voi apportate;

  • a sinistra potete vedere un menu relativo alla partizione attualmente selezionata nel diagramma di cui sopra;

  • a destra viene mostrata una descrizione della partizione selezionata;

  • in basso si trovano dei pulsanti che permettono di effettuare diversi tipi di azioni. Si veda la sezione chiamata «I pulsanti delle azioni di DiskDrake».

Descriveremo ora le azioni eseguibili tramite i pulsanti nella parte inferiore della finestra, e successivamente vedremo un esempio pratico.

I pulsanti delle azioni di DiskDrake

Azzerare tutto

Premendo questo pulsante saranno cancellate tutte le partizioni del disco selezionato.

Ancora

Mostra una finestra che permette di ricaricare la tabella delle partizioni, per ripristinarla allo stato in cui era prima che iniziaste a modificarla.

Aiuto

Mostra questa stessa documentazione in un browser.

Passare a modo esperto

Questo pulsante consente di accedere alle funzioni della modalità avanzata, che sono ancora più pericolose da usare se non siete sicuri di ciò che fate. Pertanto il loro uso è consigliato solo agli utenti esperti.

Fatto

Salva le modifiche e chiude DiskDrake.

Ridimensionare una vecchia partizione e crearne una nuova

In questa sezione faremo un piccolo esercizio per mostrare una delle caratteristiche più utili di DiskDrake. Immaginiamo che abbiate deciso di usare il vostro computer come server FTP, e che vogliate quindi creare una partizione /var/ftp separata per ospitare i file FTP. Attenzione: se seguite davvero questo esempio passo per passo, la struttura del vostro disco rigido sarà modificata.

  1. Riavviate il computer e, nello schermo di login, scegliete MenuAccesso alla console (o premete Ctrl+N).

  2. Effettuate il login come root ed eseguite il comando xinit -e diskdrake.

  3. Questa è la situazione attuale della partizione /home, prima di iniziare le modifiche; ne ridurremo le dimensioni in modo da creare spazio per la nuova partizione.

    Per prima cosa dovrete smontare la partizione /home: selezionatela e poi cliccate su Smonta.

  4. Come forse avrete immaginato, adesso dovete premere il pulsante Ridimensiona: comparirà una finestra nella quale potrete scegliere la nuova dimensione per la partizione /home; spostate il cursore in corrispondenza al valore desiderato, e quindi premete OK.

  5. Fatto questo, noterete che la rappresentazione grafica del vostro disco rigido è cambiata: la partizione /home è diventata più piccola, ed è apparso uno spazio vuoto sulla destra. Cliccate sullo spazio vuoto e poi sul pulsante Creare che apparirà. Si aprirà una nuova finestra dove potrete scegliere i parametri della nuova partizione. Impostate la dimensione desiderata, scegliete il filesystem che preferite (di solito si usa Journalized FS: ext3) e digitate il punto di mount per la partizione, nel nostro caso /var/ftp.

    Ecco l'aspetto che la nostra nuova tabella delle partizioni dovrebbe avere:

  6. Come ultimo passo sarà necessario formattare la partizione appena creata, vale a dire prepararla a ospitare i file: selezionate la partizione nella rappresentazione della struttura del disco, e cliccate sul pulsante Formatta. Confermate la scrittura della tabella delle partizioni, la formattazione della partizione, e l'aggiornamento del file /etc/fstab. Vi potrebbe essere chiesto di riavviare il computer per rendere effettive le modifiche apportate.